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giovedì 29 dicembre 2016

Risotto all'arancia con gamberi caramellati


Ingredienti
320 g              riso
25                   gamberi
1                     scalogno
2                     arance
0,75  l             brodo vegetale (cipolla sedano e carota)
½ bicchiere     vino bianco
q.b.                 sale
q.b.                 olio EVO
q.b.                 brandy

Preparazione
Prendere le arance e da una di queste, con un pelapatate, rimuovere la buccia facendo attenzione a non prendere la parte bianca che rilascia il gusto amaro.
Tagliare le zeste ricavate a julienne non troppo larghe e spremere le arance tenendo da parte il succo possibilmente filtrato con un colino.
Prendere i gamberi, eliminare il carapace senza buttarlo.
In un pentolino, metterei carapaci, coprire con acqua e raggiunta l’ebollizione continuare a cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti.(se dovesse asciugare troppo aggiungere q.b. acqua per tenerli umidi.
Nel frattempo prendere una padella, unite un filo di olio e cuocete i gamberi pochi minuti da entrambi i lati.
Unire mezzo bicchierino (anche un po meno) di brandy e flambare.
Quando il brandi sarà evaporato aggiungete 1/3 di succo di arancia e continuate la cottura fino alla caramellizzazione. Togliere e tenere da parte.
Prima di preparare il brodo, sbollentate nell’acqua dello stesso per un paio di minuti la julienne di arancia e di seguito aggiungere le verdure per il brodo vegetale
Ora prendere i carapaci e il liquido di cottura, inserirli in un frullatore (non serve grande) , tritare finissimo e filtrare il composto con un colino(tenere solo la parte liquida) da unire con il brodo.
Prendere 4 o 5  gamberi per persona, infilateli con lo stecchino da spiedino e tagliare a pezzetti quelli che si avanzano.
In una pentola bassa e larga aggiungere un filo di olio, lo scalogno tritato finemente e cuocere qualche minuto senza far bruciare.
Unire il riso, tostare bene, aggiungere il vino bianco, far evaporare e incorporare più di metà di succo d’arancia, i gamberi tritati e la buccia a julienne.
Continuare la cottura del risotto tradizionalmente
A fine cottura unire il poco succo rimasto(per chi vuole con una noce di burro)
Guarnire il piatto a piacere.